Cos’è il piercing medusa, il piercing sull’arco di cupido tutte le informazioni utili su come si fa questo piercing al labbro, il tipo di dolore, come curare il labbro e i tempi di guarigione. Il dopo cura e i rischi del Medusa piercing, quanto costa e quando si può cambiare. Se vuoi fare un piercing in viso, il piercing Medusa è uno dei più eleganti, simmetrici, particolari e unisex ma essendo molto in vista è bene riflettere bene prima di farlo.
Cos’è il Medusa Piercing
Indice di Riferimento
Il piercing medusa è un piercing labbro chiamato anche piercing Philtrum ( termine americano ) e piercing spacco in quanto viene fatto forando la parte centrale dell’arco di cupido.
Il nome piercing Medusa si ispira all’essere mitologico greco che trasforma i suoi spettatori in pietra, perché il piercing philtrum è uno di quelli che colpisce tutti per la sua posizione esteticamente particolare.
Medusa piercing a chi sta bene
Il piercing Medusa è un piercing molto particolare e bello ma non sta bene a tutti. Generalmente questo tipo di piercing al labbro è adatto a chi ha un arco di cupido con un solco pronunciato e a chi ha labbra naturalmente carnose oppure ha abbastanza spazio tra le labbra superiori e le narici.
Non è adatto a chi ha poco spazio a disposizione in questa zona della bocca, a chi ha le labbra molto voluminose e gonfie, a chi ha le labbra eccessivamente sottili. Il piercing Medusa è un piercing che si vede a colpo d’occhio e di conseguenza può attirare su di sé gli sguardi di conseguenza è sempre bene chiedere un consiglio estetico al piercer prima di farlo, perché potrebbe essere non adatto al vostro tipo di fisionomia.
Come si fa il Piercing Medusa
Se andate a sbirciare su youtube sono molti i piercer che mostrano come si fa il piercing Philtrum. Noi di atrendyexperience i piercing li conosciamo bene perché li facciamo veramente. Tutto quello che state leggendo non è frutto di un copia e incolla ma della nostra esperienza personale e della consulenza del piercer che lo ha fatto e le immagini che state vedendo sono tutte originali e scattate prima e subito dopo aver fatto questo piercing al labbro. In questo caso è Angelica l’amante della body art e sempre lei, nelle immagini che state vedendo.
Il piercing philtrum è un piercing orizzontale che viene effettuato nella parte centrale del labbro superiore. Proprio per questo motivo è importante affidarsi a un piercing professionista che sappia farlo in quanto il piercing è simmetrico e per questo deve essere perfettamente allineato e centrato.
Detto questo il nostro piercer, Angelo di Bodyfactory ( Trieste ), ha eseguito il piercing usando la tecnica freehand, fatto a mano. Per forare la pelle il tempo impiegato è davvero pochissimo ma la preparazione è più lunga perché appunto deve essere precisa. Per prima cosa c’è da dire che Angelica ha scelto il gioiello che poi è stato sanificato e successivamente ha disinfettato la zona da forare. Angelica ha fatto un risciacquo con collutorio senza alcol, poi sono state prese le misure per fare il piercing.
Con un pennarello rosso e uno stuzzicadenti, il piercer ha disegnato una linea centrale perpendicolare, partendo da sotto il naso e arrivando sopra il labbro; ha preso le misure per individuare il punto centrale dell’arco di cupido segnando col pennarello nero il punto esatto dove fare il piercing e ha fatto lo stesso nella parte interna della bocca. Una volta individuato il punto adatto, Angelica si è guardato e ha accettato la posizione e si è accomodata sul lettino.
Per forare la parte, il piercer l’ha messa a suo agio, poi, occhi chiusi e un bel respiro e il foro è stato fatto, partendo dall’interno bocca, con un ago americano al quale era già stato inserito il gioiello. Questa è la parte più lunga perché il gioiello va chiuso da un lato una volta che è stato inserito nel nostro labbro. Successivamente tutta l’area è stata nuovamente disinfettata.
Il tutto dura pochissimi minuti e, con il gioiello già inserito nell’ago americano il lavoro è stato effettuato in modo molto pratico, veloce e senza ulteriori fastidi e stress.
Quanto fa male il piercing Medusa
Il Medusa piercing è un piercing mediamente doloroso. Nella modalità di foratura freehand con ago americano e gioiello già inserito nel cannula, quantificando su una scala da 1 a 10 per Angelica il dolore è stato 3, come un pizzicotto di dolore medio. Lei ha già altri piercing, più o meno dolorosi, ma questo ha pizzicato in modo molto sopportabile e successivamente il pizzicore va e viene ma niente è paragonabile al dolore.
Rossore e Gonfiore piercing Medusa post foratura
Ogni nuovo piercing va effettuato usando un gioiello apposito, che ha una lunghezza della barra superiore a quelli definitivi. Questo gioiello, in caso di gonfiore, non va a comprimere le labbra in quanto c’è molto gioco, data la sua lunghezza.
Chiaramente ogni piercing implica rossore e gonfiore post foratura, la pelle è stata “manomessa” e, nonostante l’operazione sia stata fatta in modo veloce e accurato, una reazione c’è. Per quanto riguarda il rossore del Medusa è temporaneo e nel caso di Angelica è durato solo pochissime ore, già in serata non c’era più.
Il gonfiore invece compare nelle ore successive ma non è eccessivo ed è accompagnato da un lieve fastidio ma niente a che vedere col dolore.
Piercing Medusa prime cure, igiene e manutenzione
Una volta che il Medusa è stato fatto ci sono alcune regolette da tenere a mente per una guarigione veloce e senza intoppi.
Come pulire il piercing Medusa
Per il lavaggio esterno del Medusa non usare alcun tipo di disinfettante ma pulire il piercing mattina e sera usando acqua fisiologia da tenere in frigorifero al fresco per rinfrescare la zona durante il lavaggio. In questo modo il fresco dell’acqua impedisce alla zona di gonfiarsi troppo e dona sollievo alla parte. Per chi ha la parte molto gonfia o sensibile, bere acqua fresca allevia i disturbi.
Proprio per quanto riguarda il gonfiore, se la parte si gonfia molto, si può applicare del ghiaccio sulla parte, avvolto in un telino di cotone pulito per una decina di minuti, per poi lasciare riposare la parte e rinfrescarla nuovamente per una decina di minuti, due o tre volte al giorno. Il gonfiore passa nel giro di pochi giorni.
Come lavare i denti con il piercing Medusa
Primo di tutto è importante lavarsi i denti massimo tre volte al giorno, dopo i pasti. Il piercing in questione non va ad intaccare lo smalto dei denti ma ad ogni modo si trova nella zona dell’interno bocca quindi i cibi piccanti, le sostanze irritanti o troppo calde sono da evitare fino a completa guarigione. Per chi usa abitualmente il collutorio è importante usarne uno senza alcol solo se necessario e una volta al giorno.
Medusa piercing cosa fare e cosa evitare
Una volta che la zona è stata forata deve guarire nel miglior modo possibile. Per questo motivo il piercing non va urtato, bisogna stare attenti a non strofinarlo e non urtarlo, soprattutto quando si dorme.
Per i primi giorni è meglio evitare bevande alcoliche, fumo di sigaretta, cibi piccanti e tutte quelle azioni e contatti orali che possono andare a infiammare la zona, cosa che rallenterebbe la guarigione naturale del piercing.
Allo stesso tempo da evitare di masticare accidentalmente il piercing, evitare di farlo venire a contatto con make up, creme viso e sostanze che potrebbero irritare la parte.
Piercing Medusa sanguinamento, gonfiore, secrezioni anomale
Come per ogni piercing, i primi giorni sono determinanti per una corretta guarigione. Nel caso del Medusa, il gonfiore può durare anche cinque o sei giorni, accompagnato da una lieve infiammazione localizzata. Qualora la zona dovesse arrossarsi e gonfiarsi molto, ci fossero sanguinamenti e perdita di secrezioni, il piercing va fatto controllare dal piercer per capire se si è infettato.
Il piercing può dare fastidio ed essere gonfio ma dopo due giorni queste condizioni cominciano a scemare fino a scomparire, non aumentano. Per questo motivo è molto importante controllare e pulire la zona due volte al giorno, per verificare che sia tutto nella norma e non ci sia nulla di anomalo. Al primo segnale che qualcosa non va, un colpetto di telefono o un messaggino al piercer con tanto di foto non vi costa nulla… meglio prevenire che prendere tardi una infezione.
Se la situazione è molto grave è necessario far rimuovere il gioiello. Il problema grosso è che, se andate in pronto soccorso o dal vostro medico curante, i medici non sanno come è stato inserito e potrebbero farvi molto male per estrarlo mentre il piercer sa come farlo… detto questo è chiaro che in questi casi va fatta una cura antibiotica quindi in ogni caso successivamente è necessario rivolgersi ai professionisti medici.
Medusa piercing tempi di guarigione
Il piercing Medusa è un piercing che guarisce abbastanza rapidamente. La guarigione parziale si ha dopo due settimane, totale in un mese e mezzo. Per chi deve sostituire il gioiello, il cambio in sicurezza si fa dopo tre settimane. Per questo motivo se volete fare questo piercing prima dell’arrivo dell’estate aprile è il mese perfetto per averlo guarito completamente prima delle vacanze estive!
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Quanto costa il piercing Medusa
Il piercing Medusa ha un costo variabile in base alla località dove si vive e allo studio che si sceglie ma generalmente il costo si aggira tra i settanta e i cento euro anche in base al tipo di gioiello da usare. Nel nostro caso il costo è stato di ottanta euro.
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