Mudra, Yoga Delle Mani: come si pratica per ritrovare energia e benessere

Mudra, lo Yoga Delle Mani: le origini, il significato di questi gesti di dita e mani, come si praticano nella vita quotidiana e nello yoga e le posizioni delle mani per ritrovare energia e benessere psicofisico. I mudra sono una terapia naturale che si pratica attraverso l’uso di segni particolari che si fanno con le mani che ci aiutano a ritrovare l’ equilibrio tra mente, corpo e spirito. Si tratta di posizioni di mani e dita che spesso diamo per scontate ma che in realtà contengono un significato simbolico ed energetico davvero importantissimo per ristabilire il nostro benessere mentale e fisico ed ecco la guida pratica ai Mudra e tutto quello che devi sapere.

Mudra Yoga Delle Mani: come si pratica per ritrovare energia e benessere

Benessere e serenità partono da dentro di noi, in quanto è la nostra energia interiore che riesce a donarci queste forze benevole che ci permettono di vivere in modo più positivo. Per migliorare il nostro stile di vita personale molte persone rivolgono la loro attenzione alla pratica dello yoga e della meditazione che si possono fare anche comodamente a casa.

Per quanto riguarda i mudra, lo yoga delle mani, questi gesti specifici della mano si possono fare durante le sessioni di yoga oppure in una giornata e momento qualunque. Si tratta di un rituale che ha un significato e origini molto antiche, e prima di svelarti cosa sono, vogliamo proprio accennarti la loro origine

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Mudra origini

I Mudrās sono gesti religiosi antichissimi che ancora oggi sono normalmente eseguiti con mani che hanno un ruolo molto importante nell’induismo e nel buddismo. Questi simboli religiose hanno origini nelle antiche tradizioni sciamaniche Veda, (Devanagari वेद), un’ampia raccolta in sanscrito vedico di testi sacri realizzata dal popoli arii.

In questi testi vedici, scritti 5000 anni fa, vengono descritti i mudra e i mantra. I gesti delle mani e i suoni servivano ai bramini per collegare cosmo e terra, canalizzando le energie per un giovamento materiale e spirituale. Oggi questi gesti simbolici sono ancora usati nell’induismo e buddismo, sia nelle cerimonie sia nella danza e nelle arti pittoriche e scultoree.

Per quanto riguarda i gesti delle mani usati nelle cerimonie e nelle danze come la danza classica indiana, Bharata Natyam, gli hasta-mudrā, sono simboli esoterici che possono avere 500 significati differenti, che si applicano a mani, dita e polsi ma non solo, anche gomiti e spalle in quanto sono molto complicati e sono un insieme di movimenti mentre per quelli utilizzati per le arti figurative, sono più limitati in quanto statici.

Significato dei mudra

Mudra, mudrā, deriva dal sanscrito, मुद्रा, e letteralmente significa “sigillo”, “segno”, “gesto”.

I gesti delle mani rappresentano un pensiero o un’energia nell’induismo e ci permettono di ritrovare energia e benessere. Spesso questi sigilli sono accompagnati anche da posizioni del corpo ( yoga mudra ), degli occhi ( viparita karani mudra ) e tecniche del respiro ( brahmari mudra ) .

I gesti delle mani, oltre ad avere una funzione di linguaggio dei segni, se fatti in modo corretto e con la giusta consapevolezza interiore, sono una vera e propria terapia naturale: ci possono condurre a stati di consapevolezza e processi della coscienza che ci permettono di ottenere dei benefici sul piano energetico, spirituale e fisico per risolvere situazioni emotive difficili e disturbi, dall’attenuare stati d’ansia al ridurre il mal di schiena.

Come funzionano i mudra

In pratica, i segni delle mani riescono a stabilire un collegamento diretto tra corpo, mente e prana. Questi gesti creano delle barriere che riescono a trattenere l’energia dei nostri centri energetici ( chakra ) che altrimenti si disperderebbe. In questo modo riescono a canalizzare nuovamente questa energia, trattenendola e reindirizzandola dove ne abbiamo più bisogno.

Per chi è più scettico e scientifico, va detto che nelle mani e nei polpastrelli sono contenuti numerose terminazioni nervose e punti riflessi. Ogni mudra dunque va a creare la giusta pressione per connettere il nostro cervello a questi punti e di conseguenza a ristabilire l’equilibrio al sistema nervoso.

Come si pratica lo yoga delle mani

Questi gesti possono essere usati durante la pratica della meditazione e dello yoga, ma, per chi li conosce, in qualsiasi momento della giornata.

Le posizioni delle dita che ci propone lo yoga delle mani, se mantenute per qualche minuto, ci permettono di calmarci, di rilassarci, di alleviare un disturbo.

Come si pratica lo yoga delle mani

Per chi vuole provare questo rituale salutare naturale, bisogna essere comodi ma non è necessario essere in un posto in particolare. I mudra si possono fare a casa, in riva al mare, al lavoro. Generalmente si fanno in piedi, da fermi oppure da seduti, anche sul divano, preferibilmente incrociando le gambe e tenendo la colonna vertebrale eretta, per poi posizionare le mani e dita nel modo che vogliamo per poi mantenerlo per alcuni minuti, fino a un massimo di 15. Si possono usare le posizioni asana dello yoga ma non è obbligatorio.

Per chi ha necessità di ritrovare immediatamente i suoi equilibri, lo yoga delle mani si può praticare in qualunque momento della giornata. Per chi invece vuole cominciare bene la giornata o rilassarsi prima di dormire, mattina appena svegli e sera prima di addormentarsi sono un’ottima routine. L’importante è farli lontani dall’orario dei pasti perché il nostro corpo è impegnato con la digestione.

La prima cosa da fare è scegliere il gesto delle mani che vogliamo ripetere. Ogni dito ha il suo simbologismo, e ogni figura il suo significato.

Come si pratica lo yoga delle mani

I cinque principali gesti delle mani nell’Induismo sono il “bilanciamento”, il “potere”, il “pacifico”, il “luminoso” e il “conciliante” e sono in relazione con i cinque elementi attraverso le nadi, che hanno da dentro di noi hanno i punti terminali nelle dita. Ogni punto di connessione ha le qualità specifiche dell’elemento a cui è collegato in particolare:

  • Pollice: pura energia, fuoco, sole
  • Indice: energia in movimento, aria
  • Medio: apertura, espansione, spazio
  • Anulare: solidità, radicamento in relazione con la terra
  • Mignolo: adattabilità, mobilità, liquidi e acqua

Come realizzare un mudra

Come realizzare un mudra

Per realizzare un mudra è consigliato seguire questi passaggi:

  1. Scegliere il mudra da rappresentare
  2. fermarsi e controllare l’ambiente che non abbia troppe distrazioni o rumori
  3. posizionarsi in piedi o seduti
  4. posizionare le dita delle mani come la figura illustrativa
  5. rilassare le mani
  6. fare una leggera pressione delle dita
  7. non distrarsi verso l’ambiente
  8. concentrarsi e ascoltare le sensazioni del corpo
  9. usando una posizione yoga, asana, l’effetto si intensifica
  10. mantenere la posizione dai cinque ai quindici minuti

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