In medicina estetica, si usa la parola "fillers" per indicare le sostanze che servono a correggere i difetti provocati dal trascorrere del tempo - tipicamente, le rughe - e che vengono iniettate nel sottocute o nel derma tramite un ago particolarmente sottile. Per fare chiarezza abbiamo parlato dei fillers e acido ialuronico con la dottoressa Mariarosaria Serra, laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi La Sapienza di Roma e specializzata in Medicina Estetica alla Scuola Internazionale di Medicina Estetica della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma. Tutto quello che c'è da sapere sui fillers fillers e acido ialuronico La parola deriva dal termine inglese "to fill", che vuol dire "riempire". I fillers sono sostanze biocompatibili e riassorbibili che permettono di ridurre e di alleviare quelli che vengono definiti come inestetismi volumetrici del volto. Un esempio noto a tutti è quello dell'acido ialuronico, che è un glicosaminoglicano: si tratta di un componente